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04.12.2013
Per Salvatore Ligresti e gli ex manager oggi rito immediato

SOLE24ORE

TORINO - Si apre oggi a Torino il processo con rito immediato per falso in bilancio e manipolazione di mercato a carico di Salvatore Ligresti e degli ex manager Fonsai Fausto Marchionni, Emanuele Erbetta e Antonio Talarico. L'inchiesta della procura torinese nasce nel 2012, all'indomani delle segnalazioni dell'Isvap, e ruota intorno ai meccanismi messi in atto dai responsabili dell'azienda per sottostimare la riserva sinistri in capo alla compagnia assicuratrice per oltre 500 milioni, in relazione all'anno 2010. Con false comunicazioni al mercato sulle reali condizioni finanziarie della società e un danno stimato a carico dei piccoli azionisti per oltre 250 milioni. Condotte messe in atto, secondo la ricostruzione della Procura, per tutelare gli interessi della famiglia Ligresti e non diluire le quote di controllo in Fondiaria e Milano Assicurazioni attraverso la Premafin.
Per questi reati hanno patteggiato una pena le due figlie dell'ex patron del Gruppo, Giulia Ligresti (due anni e otto mesi) e Jonella Ligresti (pena da tre anni e quattro mesi, con udienza prevista il 19 dicembre prossimo). Rito ordinario invece per Paolo Ligresti e altri otto indagati - tra loro i sindaci, i revisori dei conti e l'attuario di Fonsai - per i quali i pm Vittorio Nessi e Marco Gianoglio, titolari dell'inchiesta, hanno chiesto il rinvio a giudizio. 
Circa un migliaio le parti lese che potrebbero oggi costituirsi parte civile attraverso le associazioni di tutela dei consumatori. Mentre gli attuali amministratori Fonsai hanno annunciato di volersi costituire loro stessi parte civile nel processo di Torino.
Tra i testimoni chiave dell'inchiesta, e dello stesso processo, ci sarà Piergiorgio Peluso, figlio del ministro Anna Maria Cancellieri, direttore generale del Gruppo per oltre un anno e tra coloro che, secondo la ricostruzione dei magistrati torinesi, ha permesso di venire a capo del meccanismo "falsato" sulle riserve sinistri.  © RIPRODUZIONE RISERVATA
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