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27.08.2013
Zurich, giallo sulla morte del cfo

SOLE24ORE

LUGANO - Un'altra notizia scioccante nel mondo dell'economia elvetica. Il direttore finanziario di Zurich Insurance Group, Pierre Wauthier, è stato trovato morto ieri mattina nella sua abitazione. Il gruppo assicurativo svizzero ha indicato che la polizia sta indagando sulle circostanze del decesso di Wauthier, nato nel 1960, e che sulla vicenda non verranno divulgati altri particolari per riguardo alla famiglia del defunto. Non è stato quindi precisato ufficialmente se si tratta di un suicidio, come nel caso recente del ceo di Swisscom, Carsten Schloter, che pure ha scosso non poco la comunità economica in Svizzera.
Il Ceo del gruppo Zurich, Martin Senn, ha espresso, assieme al consiglio di amministrazione e ai collaboratori, la tristezza per la scomparsa del direttore finanziario. Wauthier, cittadino francese e britannico, lavorava per Zurich Insurance dal 1996. Nel 2011 era stato appunto promosso alla guida delle finanze. Vibhu Sharma, ha precisato ancora il gruppo Zurich, assumerà ad interim la carica di direttore finanziario.
La polizia elvetica dunque è impegnata nelle indagini e mantiene il riserbo. Ma la scomparsa di Pierre Wauthier è destinata comunque ad attirare fortemente l'attenzione. Se non si trattasse di suicidio, il clamore sarebbe per ovvii motivi grande. Se si trattasse invece di un nuovo suicidio, a distanza di poco più di un mese da quello di Carsten Schloter, 49 anni, un altro tipo di clamore ci sarebbe comunque. La morte di Schloter è stata un fulmine a ciel sereno in Svizzera, perché il top manager tedesco guidava con successo il gruppo delle telecomunicazioni Swisscom e non vi erano state vere avvisaglie per quel che concerne difficoltà di tipo personale o professionale. Dopo il suicidio, organi di informazione elvetici hanno ripreso voci sul peso di alcune scelte personali di Schloter, tra cui quella di separarsi dalla moglie e quindi di non vivere con i figli. Sono state anche riprese, poi, voci su contrasti di Schloter con altri dirigenti di Swisscom e quindi su una sua volontà di lasciare il gruppo. Ma per la verità nessuna di queste voci, sia quelle che riguardano i problemi familiari sia quelle su ipotetici scontri in azienda, ha trovato reali conferme. Resta il fatto che purtroppo Schloter si è tolto la vita. E che ora si aggiunge la morte di Wauthier, sulla quale adesso si accendono i riflettori. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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